Rhabdochlamydia helvetica - Krobs

 

Una scoperta svizzera

Rhabdochlamydia helvetica è un batterio classificato nello stesso gruppo della clamidie1. Questa specie è stata scoperta nel 2017 dai ricercatori dell’Istituto di Microbiologia dell’Università di Losanna che studiavano i microbi presenti nelle zecche dei boschi (Ixodes ricinus, anche nota come zecca delle pecore) in collaborazione con il Centro Nazionale di Riferimento per le malattie trasmesse dalle zecche. Le zecche erano state raccolte in Svizzera, motivo per cui questa specie di batteri porta il nome “helvetica”.

 

Gli stessi ricercatori hanno esaminato circa 63’000 zecche provenienti da 172 diversi luoghi della Svizzera ed hanno potuto determinare che circa una zecca su 400 (0.25%) è infettata da batteri appartenenti al genere Rhabdochlamydia.

Difficile da individuare

Tutti i batteri appartenenti all’ordine delle clamidie hanno una particolarità: possono sopravvivere e moltiplicarsi soltanto all’interno di una cellula ospite. Questa particolarità rende difficile studiare le clamidie, perché farle crescere in laboratorio risulta complicato. Per questo motivo i laboratori diagnostici degli ospedali non riescono ad individuarle con le tecniche di coltura utilizzate abitualmente.

Un semplice parassita delle zecche?

Per il momento non sappiamo se Rhabdochlamydia helvetica possa causare malattie nell’uomo. La ricerca sui nuovi microbi è spesso lunga, e soltanto diversi anni dopo la scoperta di una nuova specie batterica si riesce a chiarire il suo ruolo in una certa malattia. È possibile che Rhabdochlamydia helvetica sia semplicemente un parassita2 delle zecche e non provochi nessuna malattia nell’uomo.

Rhabdochlamydia helvetica ha molti “cugini” che vivono in altri artropodi3. Per esempio, Rhabdochlamydia crassificans si trova negli scarafaggi e Rhabdochlamydia porcellionis nei porcellini di terra (anche noti come porcellini di Sant’Antonio o onischi).

 

Clamidia1 = le clamidie costituiscono una famiglia di batteri appartenenti a diverse specie. Possono provocare varie malattie. Una clamidia, Chlamydia trachomatis, è responsabile di un’infezione sessualmente trasmissibile piuttosto frequente, che interessa circa il 5% delle persone sessualmente attive in Europa. Questa infezione passa inosservata facilmente, soprattutto perché è spesso asintomatica. Tuttavia è un’infezione contagiosa e può causare sterilità ed aborti spontanei nelle donne che ne soffrono.

Parassita2 = Organismo animale o vegetale che vive a spese di un ospite.

Artropode3 = animaletto dalle zampe articolate, con uno scheletro esterno rigido che lo obbliga a crescere tramite mute successive. Le specie di artropodi attualmente conosciute sono più di un milione e mezzo. Si tratta del gruppo animale più rappresentato sulla terra: raggruppa insetti, aracnidi (ragni, scorpioni e acari), crostacei e miriapodi (millepiedi).